sabato 26 settembre 2009

Diego Mometti


32 anni. Laureato in Lettere Moderne a indirizzo Storico-Artistico con una tesi con titolo “Forme alternative di produzione e distribuzione di arte contemporanea. Il caso Oreste”.

Fondatore del gruppo di arte sociale Belgradostraat, indaga dal 2001 al 2004 realtà comunitaria metropolitane e rurali realizzando performance collettive e video installazioni come:
Deriva en Barcelona, Barcellona 2001, con il finanziamento Movin’ up e la collaborazione della Universitat Autonoma de Barcelona.
Patio di Piombo, Aviglianasogna 2001, installazione-scenografia commissionata dal Comune di Avigliana (TO).
Pierre Rivière, Massello 2003, con il patrocinio della Comunità Montana Val Chisone e Germanasca.
Pierre Rivière, appunti minimi di viaggio, video 2003, Palazzina Liberty di Milano, Boart Bologna, Università La Sapienza di Roma.

Dopo aver collaborato come coadiuvante didattico, con il Dipartimento di Scienze Sociali della Facoltà di Lettere dell’Università di Torino, si occupa della relazione tra arte e nuove tecnologie, attraverso la produzione di opere multimediali e l’insegnamento universitario in Italia e all’estero.

Tra il 2003 e il 2005 tiene il laboratorio di net.art presso il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione della Facoltà di Lettere a Torino.
Scrive il capitolo sulle pratiche artistiche in rete per Arte contemporanea dagli anni ’50 ad oggi, curato da Francesco Poli per i tipi di Electa.
Nel 2005 è responsabile del corso di Estetica por una tecnologia suave alla Facoltà di Belle Arti della Universitad de Chile a Santiago.
In questo contesto ha partecipato alla realizzazione dell’opera multimediale interattiva, Memoria historica de la Alameda, una performance collettiva sul rapporto tra città e memoria nella società cilena contemporanea basata sull’uso creativo delle tecnologie satellitari. Tale opera è stata presentata a Sidney, all’Avana, a Santiago del Cile, vincendo premi dedicati alla ricerca neomediale.
Sempre a Santiago del Cile collabora con il collettivo Trabajos de Utilidad Publica alla fase di progettazione del Proyecto Fachada di cui cura la mostra presso il Museo del mutuo soccorso di Pinerolo nell’estate 2008.
Collabora come corrispondente, con la rivista cilena di arti applicate Mano de obra.
Assieme ad Andrea Fenoglio, sta sviluppando e portando a termine una serie di film documentari.

Nessun commento:

Posta un commento